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FAQ – Domande frequenti sulla Suite Informacittadino

Informazioni Generali su App Comuni

Possiamo suggerire nuove funzionalità e nuovi servizi?

I nostri clienti sono i nostri migliori suggeritori. La crescita di una App e di un software si basa sul vostro prezioso contributo. Quando una nuova funzionalità viene implementata, viene sempre rilasciata gratuitamente e messa a disposizione di tutti i clienti per la migliore fruizione possibile.

Quali servizi sono previsti per la promozione dell’App nel nostro territorio?

Sono previsti diversi strumenti gratuiti inclusi nel canone di servizio:

  • Locandina A4 e A3 personalizzata per il vostro Ente, pronta per la stampa tipografica
  • Pulsanti, banner e icone tematiche per il vostro sito
  • Fac simile del comunicato stampa
  • Servizio di consulenza e comunicazione

Quanti utenti possono contemporaneamente operare sul pannello di gestione dell’APP ?

Non vi sono limiti, i server e la potenza dei sistemi messi a disposizione della DigitalPA consentono anche migliaia di utenti contemporanei per una gestione sempre pronta ed immediata anche di realtà molto complesse.

L’app supporta anche il nostro attuale sito Internet ?

Assolutamente sì. L’App interagisce con qualsiasi sito Internet attualmente utilizzato. È a totale carico dei nostri tecnici il contatto con i vostri attuali gestori, se necessario, e la consegna chiavi in mano dell’app senza alcun vostro intervento.

Solo nel caso di siti internet non dinamici e molto datati , è sempre disponibile un semplice software di gestione che permette di pubblicare qualsiasi notizia con un click.

Il software di gestione dell’APP è comunque sempre affiancabile e potenziabile con  il portale Istituzionale Inform@Cittadino della DigitalPA.

Con quali smartphone e quali sistemi operativi è compatibile?

App Comuni è compatibile con tutti gli Smartphone e Tablet Android, Iphone e Ipad anche con versioni meno recenti in quanto sviluppata con linguaggi nativi proprio per raggiungere la massima compatibilità possibile.

L’utilizzo dei linguaggi nativi permette inoltre di raggiungere massime performance e offre la possibilità di sfruttare tutte le potenzialità dei dispositivi mobile.

Sono un Sindaco e ho urgenza di diramare una allerta di protezione civile

Gentile Sindaco,

Comprendiamo il livello di responsabilità che ricade sulla sua persona e, proprio per questo importantissimo motivo, consigliamo di sfruttare tutte le tecnologie ed i sistemi di comunicazione possibili.

Non è infatti sufficiente pubblicare un’allerta sul sito istituzionale, se si vuole essere molto incisivi e tempestivi. Il servizio di Allerte Push incluse nell’App Comuni è invece la soluzione ideale e definitiva per diramare una allerta urgente ed essere certi che la popolazione la riceva nell’immediato e nella modalità più capillare possibile.

È incluso un accesso riservato al gestionale che permette, anche agli organi politici delegati, la pubblicazione di Allerte, news e avvisi.

 

Dove è possibile scaricare App Comuni?

È possibile scaricare App Comuni, da tutti gli stores (App Store, Google Play, Windows Store etc.). L’APP viene rilasciata in via esclusiva per ogni Ente aderente e sarà quindi rintracciabile tramite  il nome del Comune o dell’ente seguito da App Comuni.

Es: ”San Sperate App Comuni”

Il tuo Comune non è presente sul Market? Allora è giunto il momento di dotarsi di App Comuni e rendere la tua amministrazione moderna, visibile e comunicativa.

L’App mi avvisa se vengono pubblicate nuove news?

Certamente sì. E’ infatti importante che l’App sia dinamica e che l’utilizzatore sia invitato a cliccare sulle nuove news. L’App, avvisa con discrezione la presenza del numero totale delle news non lette sia attraverso l’indicazione con un pallino numerico sull’icona dell’App (stile Whatsapp – Skype – Facebook), sia all’interno della sezione “News Avvisi e Bandi” con l’indicazione parziale del numero di news non lette per singola categoria.

A seguito della presa visione di una news, l’App decrementa in automatico il numero di news non lette.

Le news non lette sono inoltre evidenziate graficamente in stile Gmail. E’ possibile inoltre leggere le news  attraverso la comodissima funzione di “swipe” (sfogliare con un semplice movimento orizzontale sullo smartphone)

Quali sono i servizi inclusi nell’App

E’ più facile chiedersi quali non lo siano. Tutti i servizi possibili sono inclusi!

Questa è la vera novità ed è la filosofia vincente di App Comuni, superare la frammentazione dei sistemi ed inglobare in una unica soluzione tutti i servizi di pubblicazione che spaziano dalle Allerte, news, avvisi, bandi, differenziata, l’info turismo e tanto altro di cui potrete prendere visione nelle varie pagine di approfondimento.

Il tutto abbinabile ad un nuovo Portale Istituzionale e Portale della Trasparenza, con servizi erogati non da una semplice web agency ma dalla DigitalPA, società specializzata nell’erogazione di servizi e consulenza per la PA, e per cui con una approfondita conoscenza delle specifiche esigenze e dinamiche della pubblica amministrazione italiana.

Chi inserisce i dati nell’APP

Il primo allestimento è a carico dei nostri specialisti che provvedono alla perfetta configurazione di tutte le aree e sistemi di sincronizzazione. Successivamente alla formazione,  il personale incaricato del vostro ente potrà gestire in autonomia l’App per le parti di pubblicazione automatizzate e non.

Se sapete usare un semplice programma di scrittura allora siete sicuramente in grado di aggiornare l’APP!

Posso inviare messaggi Sms?

Certamente sì. E’ previsto un servizio che consente l’invio di sms ai cittadini che si iscrivono e segnalano il n° di cellulare. Le pubblicazioni potranno quindi essere inviate anche via sms con il pieno controllo di quali canali raggiungere con la notizia/allerta. Push, Sito, Sms, WhatsApp. Questo permette di raggiungere anche chi non ha connessione internet o non ha uno smartphone.
(il servizio sms e whatsapp prevede costi integrativi)

Posso inviare messaggi WhatsApp?

Certamente sì. E’ previsto un servizio che prevede l’invio di messaggi WhatsApp ai cittadini che si iscrivono e segnalando il n° di cellulare. Le pubblicazioni potranno quindi essere inviate anche via WhatsApp con il pieno controllo di quali canali raggiungere con la notizia/allerta. Push, Sito, Sms, WhatsApp
(il servizio WhatsApp ed Sms prevede costi integrativi)

Chi riceve le segnalazioni pervenute?

Le segnalazioni vengono esclusivamente visualizzate tramite il pannello gestionale e recapitate via email esclusivamente agli operatori incaricati. Il sistema viene configurato in modo tale che ogni tipologia di segnalazione sia inviata ad uno o più operatori abilitati alla specifica categoria.

Le categorie e sottocategorie di segnalazione, sono configurabili e successivamente modificabili ed implementabili.

Ogni segnalazione potrà essere gestita direttamente o essere inoltrata ad altro servizio/operatore, o gestita in modalità collaborativa.

Il nostro paese, la nostra città sono a vocazione Turistica: l’App è solo in lingua italiana?

È possibile attivare l’opzione multilingua, con la traduzione dei contenuti principali nelle lingue più parlate (Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco) è inoltre possibile attivare la traduzione automatica di tutte le news in oltre 103 lingue.

La lingua predefinita è attivabile dal menù di configurazione.

Il software può essere integrato nel nostro sito Internet?

Assolutamente sì.  E’ possibile personalizzare l’aspetto grafico dell’interfaccia pubblica di segnalazioni ed essere “integrata” e accessibile attraverso il sito Internet dell’Ente.

E’ a carico dei nostri tecnici il contatto con i gestori, se necessario, e la consegna chiavi in mano del sistema e dell’app senza alcun vostro intervento.

Il software di gestione dell’APP è sempre affiancabile e potenziabile con  il portale Istituzionale Inform@Cittadino della DigitalPA.

Le news devono essere inserite sia sul sito che sull’APP ?

Assolutamente no!

E’ stato studiato un sistema di pubblicazione che prevede la pubblicazione unica e di immediata divulgazione su tutti i canali di comunicazione: Sito Internet, APP, Newsletter, Facebook, Twitter etc..

Come vengono gestite le segnalazioni che provengono dall’APP

Le segnalazioni vengono esclusivamente visualizzate tramite il pannello gestionale e recapitate via email esclusivamente agli operatori incaricati. Il sistema viene configurato in modo tale che ogni tipologia di segnalazione sia inviata ad uno o più operatori abilitati alla specifica categoria.

Le categorie sono inizialmente configurabili e successivamente modificabili ed implementabili.

L’APP può essere affiancata, anzi raggiunge il massimo delle sue potenzialità in abbinamento al sistema di segnalazioni >>ProntoUrp  che gestisce l’intero processo informatizzato non solo delle segnalazioni ma anche di tutte le istanze pervenute all’ente con un sistema integrato di ticket, messaggi e gestione collaborativa della pratica.

Possiamo inviare notifiche push che non siano allerte?

L’App permette di inviare oltre che allerte di protezione civile, avvisi urgenti tramite notifica push. Il cittadino potrà però facoltativamente disattivare le notifiche che non siano allerte urgenti attraverso la pagina delle preferenze.

Se inviamo un’allerta con notifica Push, chi la vede?

Assolutamente tutti, immediatamente e senza alcun ritardo. Tutti i cittadini che abbiano installato l’APP sul cellulare di qualsiasi tipologia riceveranno la notifica che potrà essere letta in qualsiasi momento e sarà conservata all’interno della stessa App.

Si possono inserire allegati e foto alle news?

Assolutamente sì! È presente una potente gestione degli allegati che permette la pubblicazione di qualsiasi allegato testuale e fotografico.

Le news saranno anche successivamente accessibili senza connessione Internet.

Possiamo gestire in autonomia la raccolta differenziata e le zone di raccolta?

Assolutamente sì!

E’ possibile compilare e modificare in qualsiasi momento il calendario della raccolta differenziata in completa autonomia. Se sono previste più zone, è possibile istituire un calendario per zona.

E’ sempre possibile modificare e personalizzare il rifiutologo, il calendario, le zone etc.

Gli utenti potranno anche configurare la sola ricezione delle news per zona di interesse.

Se voglio ricevere le notifiche e consultare i dati di due o più Comuni diversi?

Il nostro punto di forza sta nel fatto che per ogni Comune viene rilasciata una App univoca e dedicata. Quindi è sufficiente scaricare ed installare l’APP dei diversi Comuni per ricevere contestualmente le informazioni di tutti i Comuni di interesse: per residenza, domicilio, lavoro, vacanza etc….

L’APP è per cui dedicata per ciascun Comune, con ricezione di allerte avvisi news etc… senza che si debba intervenire su configurazioni di sorta.

Come funziona la geolocalizzazione?

Attraverso il Gps del tuo cellulare potrai segnalare il punto esatto della tua segnalazione, o attraverso la tua posizione, ricercare i punti di interesse o punti di raccolta o le informazioni utili che sono presenti nella tua posizione.

In caso di assenza di connessione internet, l’APP memorizza il punto mappa e lo invia successivamente.

È possibile gestire i Piani di protezione civile?

L’App è certamente uno strumento di integrazione e divulgazione dei piani obbligatori di protezione civile che tutte le amministrazioni locali devono adottare. Il piano di protezione civile non ha alcun valore senza che vi sia la sua effettiva attuazione e divulgazione e se rimane uno strumento chiuso in un cassetto.

In caso di emergenze e catastrofi naturali quasi mai si ha a disposizione un pc per la consultazione dei dati, ma attraverso App Comuni e la sua sezione dedicata alla protezione civile, i dati saranno sempre a disposizione anche e soprattutto senza connessione internet.

Questo valorizza certamente lo strumento del piano di protezione civile e lo attualizza finalizzandolo a quello che è il suo nativo scopo.

Il nostro Ente non è un Comune, possiamo acquistare e personalizzare l’App?

Assolutamente sì. App Comuni è pensata per essere rilasciata in via esclusiva per l’ente committente che può essere differente da un Ente Locale. Possono essere spenti i servizi più tipici di una amministrazione locale e tenuti attivi i soli servizi di interesse, personalizzando loghi, grafica e rendendo l’APP identitaria del vostro ente. Il servizio è configurabile per:

  • Enti di Pubblica Amministrazione Locale (PAL)
  • Enti di Pubblica Amministrazione Centrale (PAC)
  • Unioni di comuni
  • Centrali uniche di committenza
  • Università
  • Forze Armate e Forze dell’Ordine
  • Enti Sanitari ed afferenti al comparto della Sanità
  • Enti di diritto pubblico (es. ordini professionali, consorzi, ecc)
  • Società controllate da enti pubblici (ad esempio, le municipalizzate)
  • Società Aeroportuali
  • Enti pubblici di qualsiasi tipologia
  • Aziende di Media o Grande dimensione
  • Casse Nazionali

È possibile visualizzare statistiche e numero di utenti?

E’ sempre accessibile un potente servizio di statistiche che vi permetterà di monitorare quanti utenti hanno scaricato e usano l’APP. Gli accessi  tramite il Sito o l’APP, quante pubblicazioni effettuate, la tipologia, il servizio etc…. non vi sono limiti ai dati accessibili per fini statistici.

Informazioni Generali sul Portale Inform@Cittadino

Il portale è compatibile con l’App?

Assolutamente si, la soluzione portale comunica nativamente con l’App. Qualsiasi pagina, pubblicazione o allerta è pubblicata attraverso l’amministrazione del portale, utilizzando quindi un’unica interfaccia.

Come posso ricercare news, avvisi o bandi?

Le diverse tipologie di pubblicazione possono essere programmate per essere visualizzate in primo piano o in home page, per un determinato range temporale. Successivamente vengono archiviate nella relativa categoria di appartenenza. Tutte le pubblicazioni sono pubblicate e consultabili per servizio di appartenenza, per tipologia, per anno e/o range temporale.

E’ altresì presente un potente motore di ricerca.

Si possono aggiungere aree tematiche?

Assolutamente si. E’ possibile aprire canali tematici ( Area Turistica, Città e Territorio etc…) senza alcuna limitazione. Ogni canale tematico potrà avere il suo menù dedicato e pubblicare un numero illimitato di pagine sottopagine, documenti foto etc…

È possibile pubblicare allegati di grandi dimensioni?

Assolutamente sì. È previsto un sistema di pubblicazione per file di grosse dimensioni, anche dell’ordine di diversi GByte senza che il sistema vada in blocco.

Sarà quindi possibile pubblicare allegati relativi a PUC o altre pubblicazioni di notevoli dimensioni anche in presenza di una connessione di rete non veloce e senza alcuna difficoltà.

È presente un’Intranet?

Certamente. Il personale dell’Ente potrà accedere ad un’area dedicata accessibile dalla sede o sedi dell’Ente senza autenticazione, o tramite credenziali da accessi esterni. Ogni servizio o tutti i servizi potranno avere accesso a news o pubblicazioni riservate al personale, avere accesso ad un archivio condiviso interno, al calendario istituzionale e numerose altre funzionalità.

Esiste un’area dedicata alla giunta e ai consiglieri?

Certamente. Attraverso l’autenticazione al sistema il consigliere o l’assessore potranno accedere ad un’area in cui si potrà prendere visione di atti o documenti relativi alle sedute di giunta o consiglio. Tali documenti saranno sempre consultabili e storicizzati.

 

Il portale comunica con Facebook e Twitter?

Certamente, possono essere attivati canali Istituzionali Facebook e Twitter con le adeguate protezioni. Il sistema pubblicherà in automatico tutte le news pubblicate nel portale sui social network.

Si possono inviare newsletter?

Certamente. Il cittadino può iscriversi alla newsletter e scegliere tra l’opzione di ricezione giornaliera o settimanale delle notizie. Il sistema provvede all’invio automatico della newsletter che conterrà tutte le news pubblicate sul portale.

È possibile attivare un calendario eventi?

Il Portale nasce nativamente col modulo “calendario eventi”. Il calendario inoltre dialoga nativamente con l’App.

Si potranno pubblicare eventi sul calendario pubblico o sull’intranet, area visibile esclusivamente per il personale interno. Gli eventi potranno essere pubblicati nel calendario contestualmente alla pubblicazione di una comunicazione.

È difficile gestire il Portale? Se ho problemi come faccio?

La gestione è semplicissima. Oltre che essere a disposizione un’esaustiva manualistica, viene erogata un’attenta formazione. Il modulo di amministrazione è l’evoluzione di numerosi anni di perfezionamento ed è pensato per poter accogliere tutte le necessità di una pubblica amministrazione. Non è quindi un prodotto generalista con tante inutili funzionalità che creano confusione e non sono di interesse per un Portale Istituzionale.

Il servizio viene inizialmente consegnato chiavi in mano; successivamente i nostri tecnici sono sempre a disposizione per supportare gli operatori per qualsiasi difficoltà essi possano incontrare.

DigitalPA offre inoltre servizi integrativi quali il “supporto redazionale” o il completo “outsourcing” nella gestione del portale.

Il portale Inform@Cittadino è a norma?

Il Portale rispetta tutti i requisiti sull’accessibilità e usabilità andando molto oltre i limiti imposti dalla legge. Il portale è aderente alle recenti linee guida sulla pubblicazione dei portali istituzionali della PA.

Il Portale si può consultare agevolmente da uno smartphone?

Assolutamente si. Il Portale è studiato ed ottimizzato per la migliore visualizzazione nelle diverse risoluzioni per: monitor pc, notebook, tablet e smartphone.

È possibile pubblicare nell’Albo Pretorio?

Assolutamente sì, è possibile attivare l’albo pretorio e pubblicare qualsiasi documento nell’Albo con le scadenze predefinite dalla legge ma modificabili dall’utente per necessità.

Il sistema prevede in automatico all’archiviazione delle pubblicazioni che debbano permanere perennemente in pubblicazione.

Il mio servizio può pubblicare autonomamente nella propria area?

Il Portale nasce come soluzione pensata e dedicata alla Pubblica Amministrazione. È possibile configurare l’organigramma dei servizi e delle aree dell’ente e degli operatori, legati ad uno o più servizi, ciascuno con diversi livelli di autorizzazione alla pubblicazione.

Anche gli organi politici (Sindaco e Assessorati) hanno la loro area dedicata con la possibilità di pubblicare qualsiasi tipologia di news.

Informazioni Generali su Trasparenz@PA

Chi può pubblicare nell’area trasparenza?

In primis il segretario comunale o il responsabile dell’anticorruzione e trasparenza. Tutti i soggetti coinvolti potranno accedere alle specifiche aree di competenza.

È possibile istituire un registro di Accesso Civico?

Nella trasparenza si può certamente pubblicare, almeno con cadenza semestrale, il registro di Accesso Civico. È previsto a breve il rilascio di un software dedicato per la gestione informatizzata delle richieste di accesso civico.

La trasparenza gestisce anche le pubblicazioni Anac ai sensi della legge 190/2012 ed altre tabelle ed adempimenti obbligatori?

Assolutamente si. La trasparenza è completa della gestione automatizzata delle pubblicazioni obbligatorie ai sensi della 190/2012. Attraverso il modulo è possibile pubblicare i dati degli affidamenti, importare i dati tramite il cig per gli enti che utilizzano anche il software di gare telematiche. Il modulo provvede alla publicazione anuale del tracciato xml, con controlli e verifiche di congruità.

Sono inoltre presenti moduli automatizzati per la pubblicazione dei vantaggi economici, degli affidamenti professionali e altri moduli informatizzati per rendere la gestione più semplice possibile.

Il modulo Trasparenza è in linea con il Foia e linee guida Anac?

Assolutamente si. I consulenti hanno aggiornato prontamente tutta la trasparenza ora in linea con le più recenti disposizioni normative.

D. Lgs. 97/2016 – FOIA (Freedom of Information Act)

Informazioni Generali su Pronto Urp

Quali servizi e funzionalità sono inclusi in ProntoUrp

La gestione informatizzata dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, contempla tutti i servizi possibili di gestione e trattamento delle informazioni che pervengono informaticamente. L’applicativo prevede altresì che possano essere registrate informaticamente tutte le istanze pervenute anche tramite email o allo sportello dell’operatore o per via telefonica. Questo permette un tracciamento ed una migliore gestione delle istanze ed una loro valutazione ai fini statistici.

Il Software è composto di una parte web o frontoffice e dall’App mobile,  riservate ai cittadini, che permettono in maniera integrata e complementare,  l’invio delle segnalazioni da smartphone e da computer.

Il backoffice è invece la parte dell’applicativo, accessibile agli operatori dell’Ente per le parti ad essi delegata. Attraverso il pannello gestionale è possibile gestire tutte le pratiche pervenute.

Principali funzionalità:

  • Inserimento e gestione richieste via web o da sportello
  • Il cittadino può iscriversi in totale autonomia e gestire le proprie segnalazioni, allegando uno o più foto o documenti
  • Gestione stato dei ticket
  • Riassegnazione delle richieste tra operatori
  • Definizione di categorie e priorità
  • Accesso multi-livello e profilazione organigramma dei servizi/aree dell’Ente
  • Notifiche automatizzate via e-mail ai cittadini e agli operatori interni
  • Gestione comunicazione interna tra operatori dell’ente
  • Pubblicazione news
  • Pubblicazione Faq
  • Integrato con App Comuni

Vantaggi della gestione dell’URP online

  • Promuove l’avvicinamento tra Ente e cittadini
  • Multi-canale: il cittadino può inviare le proprie segnalazioni via web, via mobile o più tradizionalmente recandosi presso lo sportello dell’Ente
  • Offre un servizio di orientamento ai cittadini
  • Informa sulle strutture e sui compiti dell’amministrazione
  • Informa sulle disposizioni normative e amministrative
  • Favorisce l’utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini
  • Accoglie segnalazioni, indicazioni e suggerimenti e reclami
  • Garantisce l’esercizio dei diritti di informazione, di accesso agli atti e di partecipazione
  • Promuove i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli utenti
  • Promuove e organizza la comunicazione interna
  • Gestisce le richieste e lo scambio di informazioni sia con i cittadini che con le altre strutture dell’Ente
  • Monitoraggio della gestione delle richieste da parte dei responsabili

Chi riceve le segnalazioni pervenute?

Le segnalazioni vengono esclusivamente visualizzate tramite il pannello gestionale e recapitate via email esclusivamente agli operatori incaricati. Il sistema viene configurato in modo tale che ogni tipologia di segnalazione sia inviata ad uno o più operatori abilitati alla specifica categoria.

Le categorie e sottocategorie di segnalazione, sono configurabili e successivamente modificabili ed implementabili.

Ogni segnalazione potrà essere gestita direttamente o essere inoltrata ad altro servizio/operatore, o gestita in modalità collaborativa.

Il software può essere integrato nel nostro sito Internet?

Assolutamente sì.  E’ possibile personalizzare l’aspetto grafico dell’interfaccia pubblica di segnalazioni ed essere “integrata” e accessibile attraverso il sito Internet dell’Ente.

E’ a carico dei nostri tecnici il contatto con i gestori, se necessario, e la consegna chiavi in mano del sistema e dell’app senza alcun vostro intervento.

Il software di gestione dell’APP è sempre affiancabile e potenziabile con  il portale Istituzionale Inform@Cittadino della DigitalPA.

Perchè attivare la gestione Informatizzata dell’URP?

Per  una Pubblica Amministrazione è un obbligo e dovere, mettere in essere le migliori soluzioni per gestire e organizzare le istanze dei cittadini, gestire le richieste di informazioni, attivare un servizio di ricezione di segnalazione di disservizi e fornire le adeguate risposte al cittadino.

Lo strumento informatico è ovviamente l’unico strumento che permette di archiviare, gestire e monitorare tutti questi aspetti, sgravando gli operatori incaricati da procedure non informatizzate che richiedono un notevole impegno e non raggiungono minimamente le possibilità offerte da un sistema informatizzato.

Il software guida invece gli operatori ad eseguire procedure standardizzate, li agevola e guida nella gestione ordinaria del servizio, azzera gli errori e la possibilità che una pratica venga smarrita.

Nel contempo si offre un servizio completo al cittadino, che potrà sentirsi ancora più partecipe di una comunità, con la comodità di poter interloquire con l’amministrazione attraverso un semplice smartphone o pc.

Dove è possibile scaricare l’App ProntoUrp

È possibile scaricare l’APP, da tutti gli stores (App Store, Google Play). L’APP viene rilasciata in via esclusiva per ogni Ente aderente e sarà quindi rintracciabile tramite il nome del Comune o dell’ente : es:  “Pronto Urp Comune di San Sperate”

L’APP ProntoUrp gestisce solo le segnalazioni o fa anche altro?

L’APP ProntoURP, oltre a consentire l’invio e il monitoraggio delle segnalazioni, consente anche di:

  • Pubblicare il calendario rifiuti ed il rifiutologo, con visualizzazione settimanale, suddivisione tra le diverse zone di raccolta e notifiche push selezionabili dall’utente
  • Gestire una pagina informativa su orari e contatti dell’ufficio URP
  • Visionare i contatti diretti e accedere al sito istituzionale

Il servizio ProntoURP può essere anche integrato nella più completa App Comuni, che consente di superare la frammentazione dei sistemi ed inglobare in una unica soluzione tutti i servizi di pubblicazione che spaziano dalle Allerte, news, avvisi, bandi, differenziata, l’info turismo e tanto altro di cui potrete prendere visione nelle varie pagine di approfondimento sul sito www.informacittadino.net.

E’ possibile inoltre attivare un nuovo Portale Istituzionale e Portale della Trasparenza, con servizi erogati non da una semplice web agency ma dalla DigitalPA, società specializzata nell’erogazione di servizi e consulenza per la PA, e per cui con una approfondita conoscenza delle specifiche esigenze e dinamiche della pubblica amministrazione italiana.

Dove risiedono i dati delle segnalazioni e delle pratiche?

Per ogni cliente committente viene dedicato un server ed una installazione personalizzata senza oneri di installazione o infrastruttura a carico dell’ente. Il sistema viene fornito chiavi in mano ed è accessibile da qualsiasi sede dell’Ente, principale o distaccata, le specifiche di sicurezza sono elevatissime ed includono:

  • Server dedicati DigitalPA: Massima protezione dei dati e dei livelli di sicurezza, garantiti sia dalla certificazione DigitalPA Iso 27001/2017 che dalla infrastruttura della server farm certificata iso 27001/2017;
  • OWASP tested: adozione e test attraverso “best practice di settore” in tema di vulnerabilità e sicurezza;
  • Firewall hardware e Software integrato: Ogni piattaforma dispone di un firewall integrato con strettissime regole, che limitano gli accessi e le azioni agli esclusivi compiti dedicati al software, i firewall si integrano e potenziano ulteriormente la sicurezza;
  • Blocco IP: Accesso al backoffice, limitato ad una access list di indirizzi IP del committente, accessibile quindi dalla rete internet o esclusivamente dalla intranet;
  • Certificato SSL: Il software gestionale è accessibile esclusivamente tramite accesso HTTPS (Secure Sockets Layer);
  • IP e Certificato SSL: dedicati per ciascun cliente.

 

Con quali smartphone e sistemi operativi è compatibile?

La piattaforma web based è compatibile con qualsiasi pc e sistema operativo dotati di browser Internet I.E. ( 9 o superiore), Google Chrome, Mozilla Firefox, Safari, Opera, etc…

ProntoUrp App è compatibile con tutti gli Smartphone e Tablet Android, Iphone e Ipad, anche con versioni meno recenti in quanto sviluppata con linguaggi nativi proprio per raggiungere la massima compatibilità possibile.

Come funzionano le segnalazioni geolocalizzate?

Attraverso il Gps del cellulare si può segnalare il punto esatto della segnalazione oltrechè scattare ed allegare foto.

In caso di mancata connessione internet, l’APP memorizza il punto mappa e lo invia successivamente.

Possiamo suggerire nuove funzionalità e nuovi servizi?

I nostri clienti sono i nostri migliori suggeritori. La crescita di una App e di un software si basa sul vostro prezioso contributo. Quando una nuova funzionalità viene implementata, viene sempre rilasciata gratuitamente e messa a disposizione di tutti i clienti per la migliore fruizione possibile.

E’ possibile visualizzare le statistiche ed il numero di utilizzatori

E’ sempre accessibile un potente servizio di statistiche che vi permetterà di monitorare quanti utenti hanno scaricato e usano l’APP, quante segnalazioni sono pervenute, quante segnalazioni sono state ricevute e gestite, i tempi di risposta per range temporale, per categoria o sottocategoria di segnalazione, per servizio etc…. Non vi sono limiti ai dati accessibili per fini statistici.

Quanti utenti possono contemporaneamente operare sul pannello di gestione dell’APP ?

Non vi sono limiti, i server e la potenza dei sistemi messi a disposizione della DigitalPA consentono anche migliaia di utenti contemporanei per una gestione sempre pronta ed immediata anche di realtà molto complesse.

E’ presente un sistema di gradimento?

Sì, può essere attivato un servizio di gradimento attraverso il quale, per ogni segnalazione, il cittadino può esprimere il suo grado di soddisfazione per il servizio ricevuto.

Quali servizi sono previsti per la promozione dell’App nel nostro territorio?

Sono previsti diversi strumenti gratuiti inclusi nel canone di servizio:

  • Locandina A4 e A3 personalizzata per il vostro Ente, pronta per la stampa tipografica
  • Pulsanti, banner e icone tematiche per il vostro sito
  • Fac simile del comunicato stampa
  • Servizio di consulenza e comunicazione

Informazioni Generali su Accesso Civico

A che cosa serve il registro degli accessi?

Il registro degli accessi è uno strumento informatico che consente, da un lato, di agevolare i cittadini nella consultazione di richieste di accesso già presentate e nel monitoraggio dell’andamento di queste richieste; dall’altro, di accrescere l’efficacia organizzativa interna alla singola pubblica amministrazione per gestire le richieste di accesso e per armonizzare le decisioni su richieste d’accesso simili. Il registro dovrebbe essere pubblico e dovrebbe contenere l’elenco delle richieste e il relativo esito.

Nel caso in cui il richiedente presenti una richiesta al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, e questo coincida con il dirigente dell’ufficio che detiene i dati o i documenti richiesti, cosa succede?

In questo caso, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza risponde alla prima richiesta e, ai fini del riesame, indica al richiedente l’Ufficio competente (preventivamente individuato dall’amministrazione).

A quali uffici va inoltrata la richiesta di accesso generalizzato?

Il richiedente può inviare una richiesta di accesso generalizzato a uno dei seguenti uffici: l’ufficio che detiene i dati o i documenti; l’Ufficio relazioni con il pubblico; altro ufficio indicato dall’amministrazione nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale.

Nel caso in cui la richiesta faccia riferimento a più dati o documenti, è necessario che la pubblica amministrazione fornisca tutti i dati o documenti?

Sì. Soltanto nel caso in cui sia necessario proteggere gli interessi pubblici o privati indicati dalla legge, la richiesta può essere del tutto o in parte respinta. In ogni caso, è necessario che la pubblica amministrazione motivi l’omessa trasmissione di quella parte dei dati o documenti non forniti. Altrimenti, si tratta di un rifiuto parzialmente illegittimo.

Che cosa sono gli help desk?

Gli help desk non sono organi o uffici autonomi: sono “centri di competenza”, che possono assumere anche la forma di gruppi di lavoro costituiti da unità di personale individuate ed adeguatamente istruite dalle singole amministrazioni.

Nel caso in cui l’amministrazione riceva più volte dal medesimo soggetto una richiesta identica, che cosa deve fare?

Se lo stesso richiedente ha già formulato una richiesta identica o sostanzialmente coincidente, l’amministrazione ha la facoltà di non rispondere alla nuova richiesta, a condizione che la precedente sia stata integralmente soddisfatta.

Che cosa succede nel caso in cui la richiesta di un cittadino sia irragionevole e pregiudichi il buon funzionamento della pubblica amministrazione?

L’amministrazione, prima di decidere sulla domanda, deve contattare il richiedente e assisterlo nel tentativo di ridefinire l’oggetto della richiesta entro limiti compatibili con i principi di buon andamento e di proporzionalità. Soltanto qualora il richiedente non intenda riformulare la richiesta, la pubblica amministrazione può rifiutare la richiesta di accesso, indicando i motivi per i quali ritiene che la richiesta sia irragionevole.

Nel caso in cui non abbia ricevuto una risposta nel termine indicato (trenta giorni), il richiedente che cosa può fare?

Può presentare una domanda di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato entro il termine di venti giorni dalla data di presentazione della domanda di riesame.

Chi decide su una richiesta di accesso generalizzato?

Quando la richiesta è inviata all’ufficio che detiene i dati o i documenti, lo stesso ufficio ha anche il compito di decidere su tale richiesta.

Qual è il ruolo svolto dal responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?

Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza si occupa, oltre che di ricevere le richieste di accesso civico “semplice”, anche di rispondere alle richieste di riesame delle domande di accesso civico generalizzato, in caso di diniego totale o parziale da parte della pubblica amministrazione.

Come ed entro quale termine l’amministrazione deve rispondere a una richiesta di accesso generalizzato?

Il procedimento di accesso generalizzato si conclude con un provvedimento espresso e motivato, da comunicare al richiedente e agli eventuali controinteressati, nel termine di trenta giorni dalla presentazione della domanda. Il termine di trenta giorni è derogabile soltanto quando la richiesta deve essere comunicata a un eventuale controinteressato: in questa ipotesi, la decorrenza del termine è sospesa fino a dieci giorni.

Se l’accesso ai documenti può pregiudicare un interesse pubblico o privato indicato dall’art. 5-bis, ma il pregiudizio ha carattere temporaneo, l’accesso viene negato?

No. In questo caso, la pubblica amministrazione utilizza il potere di differimento dell’accesso. Quando l’accesso a questi documenti non comporta più un pregiudizio, i documenti diventano accessibili.

Come fa un soggetto a sapere di avere un contro-interesse all’accesso di documenti da parte di un altro soggetto?

Il controinteressato è identificato e contattato dalla pubblica amministrazione che, ricevuta la richiesta di accesso ai dati o documenti, né dà comunicazione al soggetto terzo.

Se un dato o documento richiesto fa riferimento a soggetti terzi, questi devono essere considerati sempre come controinteressati?

No, il riferimento nel testo dei documenti richiesti non è una condizione né sufficiente, né necessaria per considerare un soggetto come controinteressato. Il criterio da seguire è quello del pregiudizio concreto che l’accesso potrebbe comportare al soggetto in questione, limitatamente a quegli interessi privati (protezione dei dati personali, libertà e segretezza della corrispondenza, interessi economici e commerciali) che sono indicati nell’articolo 5-bis, comma 2, del d.lgs. n. 33 del 2013 e tutelati dalle discipline di settore. Se le informazioni contenute nei documenti richiesti pregiudicano uno di questi interessi del soggetto, tale soggetto si definisce controinteressato, anche se il soggetto non è espressamente indicato nel testo dei documenti richiesti.

Cosa succede nel caso in cui il richiedente inoltri la richiesta all’ufficio sbagliato?

Gli uffici che ricevono la richiesta devono inoltrarla tempestivamente all’ufficio competente, dandone comunicazione al richiedente. È opportuno che, in questa comunicazione, venga specificato che il termine per provvedere decorre dalla effettiva ricezione della richiesta da parte dell’ufficio competente.

Un cittadino non residente può usufruire del diritto di accesso generalizzato?

Sì. Il diritto di accesso generalizzato spetta a “chiunque”, a prescindere dalla qualità o condizione (ad esempio, di cittadino o residente) del richiedente: nessuna differenziazione o disparità di trattamento è ammissibile ai fini del godimento del diritto in questione.

Da quando decorre il termine dei trenta giorni?

Dalla data di presentazione della richiesta di accesso generalizzato, cioè dal giorno in cui la pubblica amministrazione riceve la domanda. Solo nel caso in cui questa data non sia determinabile, si considera come data di decorrenza del termine la data di acquisizione della domanda al protocollo.

Un singolo soggetto può proporre più di una richiesta di accesso alla stessa pubblica amministrazione in un periodo di tempo limitato?

Sì. Tuttavia, l’amministrazione può valutare l’impatto cumulativo delle predette domande sul buon andamento della sua azione e, nel caso di manifesta irragionevolezza dell’onere complessivo che ne deriva, rifiutarsi di dare l’accesso al richiedente.

È necessario motivare una richiesta di accesso generalizzato?

No. E’ una facoltà del richiedente, ma non un obbligo. La pubblica amministrazione non può sindacare le ragioni della richiesta.

Esiste un numero massimo di documenti che il cittadino può richiedere con un’unica richiesta di accesso?

No. Non esiste un limite puramente quantitativo, basato sul numero di documenti richiesti dal cittadino. L’unica condizione da rispettare è che la richiesta sia ragionevole, cioè non pregiudichi in modo serio e immediato il buon funzionamento dell’amministrazione. Per valutare la ragionevolezza della richiesta occorre considerare: l’eventuale attività di elaborazione (ad es. oscuramento di dati personali) che l’amministrazione dovrebbe svolgere per rendere disponibili i dati e documenti richiesti; le risorse interne che occorrerebbe impiegare per soddisfare la richiesta, da quantificare in rapporto al numero di ore di lavoro per unità di personale; la rilevanza dell’interesse conoscitivo che la richiesta mira a soddisfare. Pertanto, non esiste un criterio puramente quantitativo che definisca l’irragionevolezza della richiesta.

Gli help desk hanno il compito di assistere il richiedente nella formulazione della domanda di accesso generalizzato?

No, hanno il compito di assistere le strutture della medesima amministrazione nella trattazione delle singole domande, al fine di assicurare uniformità delle risposte.

Il cittadino può richiedere documenti che risalgono ad una data anteriore all’istituzione dell’accesso civico generalizzato?

Sì. La pubblica amministrazione non può rifiutarsi di dare accesso ai documenti richiesti con la motivazione che questi risalgono a una data anteriore all’entrata in vigore del d.lgs. n. 33/2013 o del d.lgs. n. 97/2016. Un eventuale rifiuto motivato dalla pubblicazione amministrazione sulla base di un limite temporale non è previsto dalla legge ed è, quindi, illegittimo.

Il richiedente è obbligato a determinare chiaramente i documenti a cui vuole accedere?

Nel Decreto non compare l’obbligo per il richiedente di identificare “chiaramente” i dati o documenti che si vogliono ottenere. Nel caso di domanda formulata in termini talmente vaghi da non consentire di identificare l’oggetto della richiesta (c.d. richiesta generica) o volta ad accertare il possesso di dati o documenti da parte dell’amministrazione (c.d. richiesta esplorativa), l’amministrazione deve assistere il richiedente al fine di giungere a una adeguata definizione dell’oggetto della domanda.

L’eventuale regolamento o atto organizzativo interno può determinare categorie di atti per cui il cittadino non può richiedere l’accesso civico generalizzato, diversi da quelli indicati dalla legge?

No, un eventuale regolamento o altro interno deve regolare esclusivamente i profili di rilevanza interna, ad esempio, di carattere organizzativo e procedurale. Non può, invece, determinare le categorie di atti sottratti all’accesso generalizzato, che sono tassativamente previsti dal decreto legislativo.

E’ obbligatoria l’adozione di un atto o di un regolamento da parte della singola pubblica amministrazione per applicare la Circolare?

No, la singola amministrazione non è obbligata ad adottare un regolamento interno in materia di accesso civico generalizzato. Per disciplinare gli aspetti organizzativi e procedurali collegati all’attuazione della normativa FOIA, è sufficiente l’adozione di circolari o altri atti interni.

In che modo il controinteressato può opporsi all’accesso?

Il controinteressato può presentare un’opposizione motivata all’accesso ai dati o documenti richiesti entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della pubblica amministrazione.

Costi e Servizi

Come si acquista e attiva il servizio Pronto Urp + App

La procedura di acquisto è semplice grazie ai costi contenuti e per la discrezionalità di scelta del contraente che possono giustificare l’affidamento diretto sulla base delle soluzioni tecnologiche, stilistiche e funzionali. L’acquisizione diretta è quindi motivata ed è possibile attraverso il Mepa di Consip o in affidamento diretto ( art. 36  D.lgs. 50/2016 ). Il software Urp e relativa APP mobile possono essere indistintamente contemplate a bilancio e accedere ad un capitolo di spesa sia come Software che come Servizio.

Richiedi ulteriori informazioni attraverso il form contatti  o ai seguenti recapiti

DigitalPA S.r.l.

Tel. +39.070.493453 – 070.41979 – 070.3495386fax +39.070.7962116
info@digitalpa.it | digitalpa@pec.it , www.digitalpa.it

 

 

 

 

Come si acquistano l’App o il Portale Inform@Cittadino o la Trasparenz@PA

I servizi possono essere acquistati separatamente o integrati.

La procedura di acquisto è semplice grazie ai costi contenuti e per la discrezionalità di scelta del contraente che possono giustificare l’affidamento diretto sulla base delle soluzioni tecnologiche, stilistiche e funzionali. L’acquisizione diretta è quindi motivata ed è possibile attraverso il Mepa di Consip o in affidamento diretto ( art. 36  D.lgs. 50/2016 ). Il software Urp e relativa APP mobile possono essere indistintamente contemplate a bilancio e accedere ad un capitolo di spesa sia come Software che come Servizio o come strumento di Protezione Civile.

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DigitalPA S.r.l.

Tel. +39.070.493453 – 070.41979 – 070.3495386fax +39.070.7962116
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Quanto costa App Comuni – il Portale – la Trasparenza ?

La politica dei costi è formulata in base alle dimensioni dell’Ente Committente ed i servizi da attivare. Il costo è quindi personalizzato  ma assolutamente concorrenziale ed accessibile. I costi dell’APP per esempio partono da soli € 250,00.

Sono previsti sconti per l’acquisizione contestuale di più software.

Il costo è riferibile non ad un acquisto ma all’attivazione di un servizio con un modico canone annuale che include l’erogazione ed il mantenimento del servizio, la manutenzione evolutiva e l’assistenza dedicata.

Sono previsti contratti pluriennali e canoni bloccati per tutta la durata contrattuale. Siamo presenti inoltre sul MEPA di Consip

>> Contattaci per un preventivo personalizzato.

Quali sono i costi di ProntoUrp?

La politica dei costi è formulata in base alle dimensioni dell’Ente Committente ed i servizi da attivare. Il costo è quindi personalizzato  ma assolutamente concorrenziale ed accessibile.

Il costo è riferibile ad un canone annuale che include l’erogazione ed il mantenimento del servizio, la manutenzione evolutiva e l’assistenza dedicata.

Sono previsti contratti pluriennali e canoni bloccati per tutta la durata contrattuale.

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Gli aggiornamenti dell’App e del software si pagano?

Assolutamente no! tutti gli aggiornamenti, necessari affinché il Software e l’App dedicata siano sempre aggiornati e compatibili, sono gratuiti. Vengono rilasciati gratuitamente durante tutto l’arco della durata contrattuale.

In quanto tempo può essere attivato il servizio?

I tempi sono brevissimi. Successivamente alla formazione del personale e all’autorizzazione alla visibilità del sistema Urp e alla pubblicazione dell’APP, i sistemi saranno resi disponibili, gratuitamente, in pochi giorni, sui principali market e attraverso un portale URP interamente dedicato.

Quali sono i tempi di Pubblicazione e Attivazione del Portale o della Trasparenza?

I tempi sono brevissimi, legati spesso al reperimento delle informazioni da pubblicare o da importare da una precedente soluzione. Successivamente si procede con la formazione del personale e la pubblicazione del Portale e della Trasparenza.

Quali sono i tempi di Pubblicazione e Attivazione dell’APP ?

I tempi sono brevissimi. Successivamente alla formazione del personale e all’autorizzazione alla pubblicazione dell’APP, questa sarà disponibile, gratuitamente, in pochi giorni,  sui principali market.

Gli aggiornamenti dell’App, del Portale e della Trasparenza si pagano?

Assolutamente no! tutti gli aggiornamenti, necessari affinchè i software siano sempre compatibili e aggiornatati, vengono rilasciati gratuitamente durante tutto l’arco della durata contrattuale.

Il costo include altresì la manutenzione evolutiva e gli aggiornamenti normativi.

Assistenza e Supporto

Sono un funzionario ed ho un problema o non ricordo come si usa il software come faccio?

La prima cosa è chiamare l’help desk dedicato agli operatori dell’ente. I numeri di contatto prioritario, vi saranno consegnati all’atto della sottoscrizione contrattuale. Nel cruscotto inoltre è sempre presente la sezione del manuali, costantemente aggiornati, ed un sistema di gestione delle richieste di assistenza.

La DigitalPA è nota per i suoi livelli di assistenza e cura del cliente. Se questo aspetto è quello che ti preoccupa maggiormente allora sicuramente questa è la soluzione che fa per te.

Non ho connessione Internet! L’App funziona?

Assolutamente sì. In caso di mancata connessione, tutte le informazioni precedentemente scaricate di allerte, news, avvisi e bandi saranno accessibili. Sono altresì accessibili tutti i dati di consultazione della Protezione Civile, raccolta differenziata ed in generale i dati più critici che si renda necessario consultare in caso di emergenza.

Sono un funzionario e non ricordo come si inserisce una news o come si gestisce un servizio, come faccio?

In primis, è possibile chiamare l’help desk dedicato agli operatori dell’ente. I numeri di contatto prioritario vi saranno consegnati all’atto della sottoscrizione contrattuale. Nel cruscotto inoltre sono sempre presenti la sezione relativa al supporto, la sezione dei manuali, costantemente aggiornati, ed un sistema di gestione delle richieste di assistenza.

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